Il ruolo del canto popolare
La musica popolare, espressione spontanea dello spirito di un popolo e sintesi compiuta e perfetta di musica e parola, è chiamata da Zoltán Kodály madre lingua musicale, e in quanto tale ha il valore di “nutrimento” iniziale nella vita musicale del bambino.
In Ungheria il canto popolare viene riscoperto nel suo valore e nella sua ricchezza grazie all’intensissima attività sul campo e all’analisi scientifica del materiale registrato o trascritto, ad opera di Kodály e Bartók.
Kodály nel corso della sua ricerca, che copre tutto l’arco della sua stessa vita, registra quasi 5100 melodie e varianti melodiche in 235 villaggi della “grande Ungheria” (che si estende ben oltre i confini attuali e copre zone ora appartenenti alla Romania, alla Slovacchia, alla Repubblica Ceca, all’Ucraina, alla Serbia e alla Croazia ). Grazie a questo immenso e appassionato lavoro nasce il Corpus Musicae Popularis Hungaricae, ossia la completa edizione dei canti popolari ungheresi, che per la prima volta al mondo rappresenta una pubblicazione sistematica e scientifica dell’intera tradizione musicale di un popolo.
“Szerelem Szerelem” (Amore Amore), Canzone popolare interpretata da Marta Sebestyen