Da  Alcuni Aspetti di Chopin di Alfred Cortot:

“Dobbiamo dunque aver cara la leggenda, più perspicace, in definitiva, che la relazione dei fatti. Essa penetra d’istinto, più profondamente nel cuore delle verità essenziali e trascurando i particolari della vita quotidiana che potrebbero diminuire una personalità, ha saputo conservare per i  tempi futuri l’immagine di uno Chopin in corrispondenza con tutte le attese della nostra tenera ammirazione, uno Chopin che non conobbe altri universi se non quelli creati dalla sua illusione, altra patria se non quella del suo pensiero fervido, altri desideri se non di rivivere con l’immaginazione tutti gl’incanti di un passato troppo presto scomparso, altri confidenti se non se stesso e gli slanci di un genio che nell’esprimere in forma immortale i suoi sogni e le sue nostalgie diede voce ai sogni e alle nostalgie di innumerevoli cuori”.

Credo che Chopin abbia davvero dato voce ai sogni e alle nostalgie di moltissime persone, per quanto mi riguarda senza di Lui forse il mio “viaggio” musicale non avrebbe neanche avuto inizio.. quindi grazie infinite, con  immutata adorazione e duecentodue rose rosse,  splendido Chopin!

Vi lascio all’ascolto di questo sognante e raffinatissimo Notturno: